Cellulari in black-out a causa di un’eruzione solare? L’ipotesi avanzata dalla NASA e dallo Space Weather Prediction Center del NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) prevede una perturbazione dell’attività dei satelliti di telecomunicazione e delle reti elettriche terrestri.
Le particelle, fanno sapere gli scienziati alla vigilia dell’evento, potrebbero ricoprire un’area pari a circa la metà della superficie solare.
Secondo l’Agenzia meteorologica nazionale americana (NWS), una intensità di questo livello non si verifica da almeno 5 anni. Fa presente l’Osservatorio di dinamica solare della NASA: “Il sole ha avuto un’eruzione di media intensità (M-2) il 7 giugno scorso con un’espulsione di massa coronale (CME) assolutamente spettacolare”.
I problemi, aggiungono ulteriormente i ricercatori, potrebbero estendersi dalle comunicazioni via cellulari ai voli aerei. Secondo la NASA, soprattutto nelle regioni situate alle vicinanze dei poli, molte compagnie potrebbero modificare gli itinerari.
